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Provenienza: Gabon
doussie
Nome latino:
Afzelia africana Smith, A. bipindensis Harms, A. pachyloba Harms

Il Doussié è un legno esotico estremamente resistente, perfetto per pavimentazioni e strutture esposte. Siamo specializzati nella vendita e commercializzazione di legno di Doussié, un’essenza apprezzata per la sua durabilità e stabilità, ideale per progetti che richiedono robustezza e qualità estetica.

Provenienza
Gabon

Nome latino
Afzelia africana Smith, A. bipindensis Harms, A. pachyloba Harms

Areale di vegetazione naturale
Molto estesa perché comprendente la fascia forestale con adiacenti savane che dalla Sierra Leone si spinge sino all’Angola. La Afzelia quanzensis è presente nel Mozambico e in Tanzania.

Caratteristiche dei fusti
L’albero raggiunge notevoli dimensioni con altezza sino a 40 m e diametro a petto d’uomo di 1,20 m. I contrafforti basali non sono molto sviluppati e al di sopra di essi i tronchi appaiono generalmente abbastanza diritti e regolari.

Aspetto e caratteristiche del legno
II legno indicato in commercio come Doussie rosso o vero Doussie è il più pregiato: si presenta con sottile alburno grigiognolo, ben differenziato dal durame che da fresco è bruniccio, ma passa poi al rossastro. Il legno chiamato Doussie giallo o falso Doussie ha largo alburno giallognolo o dorato, sfumante nel durame bruno giallastro.

Peso specifico
Allo stato fresco mediamente 1.100 kg/m3, dopo normale stagionatura 820 kg/m3.

Struttura istologica
Tessitura grossolana, fibratura irregolare, spesso intrecciata. Ritiro eccezionalmente basso, caratteristica che conferisce a questo legno ottime doti di stabilità dimensionale.

Caratteristiche meccaniche
Resistenza a compressione assiale mediamente 75 N/mm2, a flessione 140N/mm2; durezza elevata; il comportamento all’urto è da medio a buono.

Modulo di elasticità
13.800 N/mm2

Difetti strutturali ed alterazioni più frequenti
Oltre all’andamento spesso irregolare della fibratura, è da rilevarsi la frequente presenza di fenditure e soluzioni di continuità nell’interno dei tronchi, piene di concrezioni o di polveri di colore variabile dal bianco al giallo citrino.

Durabilità
L’alburno è deperibile ad opera di funghi e di insetti mentre il durame è di alta resistenza alle alterazioni, pur potendosi riscontrare una certa variabilità da specie a specie e a seconda delle provenienze.

 

Testi tratti da: “Manuale tecnico del legno”, FNALA CNA LEGNOLEGNO, a cura del Prof. Ing. Guglielmo Giordano.

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