PREVENTIVO
Provenienza: Finlandia, Siberia, Austria, Polonia, Lettonia e Germania.
pinosilvestre
Nome latino:
Pinus sylvestrtis L.

Il Pino Silvestre è un legno versatile e molto resistente, particolarmente utilizzato in carpenteria ed edilizia. La nostra vendita e commercializzazione di legno di Pino Silvestre garantisce materiali di alta qualità, perfetti per progetti durevoli e di grande valore estetico.

Provenienza
Finlandia, Siberia, Austria, Polonia, Lettonia e Germania.

Nome latino
Pinus sylvestrtis L.

Areale di vegetazione naturale
In Italia, catena alpina ed Appennino settentrionale. In Europa, tutta la fascia centro-settentrionale.

Caratteristiche dei fusti
In condizioni ottimali di ambiente, l’albero può raggiungere l’altezza di 40 m ed il diametro a petto d’uomo di 70-80 cm; normalmente, però, i fusti sono considerati maturi quando hanno il diametro di 40-45 cm. Il portamento e la forma dei tronchi sono fortemente dipendenti dalle caratteristiche ambientali.

Aspetto e caratteristiche del legno
Largo alburno giallognolo biancastro nettamente differenziato dal durame roseo o bruno rossastro chiaro, con anelli di incremento ben distanti, molto resinoso. Frequente presenza di tasche di resina e di canastro; abbondante nodosità.

Peso specifico
Allo stato fresco mediamente 880 kg/m3; dopo normale stagionatura, 550 kg/m3.

Struttura istologica
Tessitura da fine a media, fibratura condizionata dalle condizioni ambientali. Il materiale di foreste di modesta altitudine gestite razionalmente mostra fibratura dritta mentre nel materiale di alta quota di foreste poco regolari la fibratura appare spesso elicoidale.

Caratteristiche meccaniche
Resistenza a compressione assiale mediamente 45 N/mm², a flessione 95 N/mm²; durezza bassa. Il comportamento all’urto è modesto.

Modulo di elasticità
13.700 N/mm2

Difetti strutturali ed alterazioni più frequenti
Tasche di resina, canastro; deviazione della fibratura, abbondanza di nodi, azzurrature ed altre alterazioni cromatiche da funghi.

Durabilità
È influenzata dalla provenienza: mentre il materiale italiano è di facile degradazione ad opera soprattutto dei funghi, quello del Nord Europa mostra caratteristiche assai migliori in dipendenza di un diverso contenuto di estrattivi.

 

Testi tratti da: “Manuale tecnico del legno”, FNALA CNA LEGNOLEGNO, a cura del Prof. Ing. Guglielmo Giordano.

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