Rovere Bianco

Quercus alba
Il Rovere Bianco è una delle essenze più pregiate per la sua resistenza e durabilità. Disponibile per la vendita e la commercializzazione, è ideale per pavimenti, mobili e serramenti di alta qualità. La sua elevata stabilità e la bellezza delle venature lo rendono una scelta versatile e apprezzata.
Provenienza
Diffuso in tutti gli Stati Uniti orientali
Nome latino
Quercus alba
Areale di vegetazione naturale
Negli Stati Uniti crescono svariate specie del Genere botanico Quercus (Oaks) le quali non sono mai considerate singolarmente, ma vengono invece commerciate in due gruppi indicati con denominazioni Red Oaks (Querce rosse) e White Oaks (Querce bianche).
Il gruppo delle Querce bianche occupa principalmente la regione centrale e sud orientale.
Caratteristiche dei fusti
Si tratta di alberi di grandi dimensioni: le altezze raggiunte sono di 35-38 metri, con diametri fino a 150 centimetri. Forma e portamento dei fusti non sono regolari e ripetono sostanzialmente l’aspetto delle Querce europee a foglia caduca.
Aspetto e caratteristiche del legno
L’alburno può presentarsi con tonalità bruniccia, grigiognola o biancastra, mentre il durame tende verso il bruno nelle Querce bianche. Il white oak è a fibra piuttosto diritta con venature più o meno marcate (da medie a grosse) e raggi midollari più lunghi rispetto al red oak. Il white oak ha quindi un disegno più ricco.
Peso specifico allo stato fresco
Allo stato fresco, mediamente 950 kg/m3; dopo normale stagionatura 700 kg/m3.
Struttura istologica
Tessitura grossolana, fibratura per lo più dritta salvo in vicinanza dei nodi.
Ritiro
Da medio a elevato.
Caratteristiche meccaniche
Resistenza a compressione assiale mediamente 50 N/mm2, a flessione 105 N/mm2; durezza da media a elevata; il comportamento all’urto è buono.
Modulo di elasticità
12,500 MPa
Difetti strutturali ed alterazioni più frequenti
Forma poco regolare dei fusti, abbondanza di grossi nodi, tensioni interne.
Durabilità
Il legno delle querce bianche è discretamente resistente alle alterazioni.
Testi tratti da: “Manuale tecnico del legno”, FNALA-CNA LEGNOLEGNO, a cura del Prof. Ing. Guglielmo Giordano.
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