Wengè

Milletia laurentii De Wild., M. stuhlmanni Taub.
Il Wengè è un legno esotico molto apprezzato per la sua durezza e le venature scure. Disponibile per la vendita e commercializzazione, è perfetto per pavimenti e mobili di design, offrendo un’eleganza unica e una durabilità eccezionale.
Provenienza
Mozambico e Congo
Nome latino
Milletia laurentii De Wild., M. stuhlmanni Taub.
Areale di vegetazione naturale
Foresta del Mozambico e del medio Bacino del Congo.
Caratteristiche dei fusti
L’albero è di media altezza: 20-25 m; i contrafforti basali sono estesi ed al di sopra di essi il diametro può arrivare anche a 1,20 m. Il fusto è poco regolare sia come portamento che come sezioni; nel suo interno sono frequenti grosse gallerie di insetti xilofagi.
Aspetto e caratteristiche del legno
L’alburno è biancastro mentre il durame è di color caffelatte con strisce più scure di colore variabile dal rossastro all’olivaceo od al nerastro. Presenti secrezioni gommose e finissime particelle minerali nell’interno delle cellule. Allo stato fresco emano odore gradevole.
Peso specifico
Allo stato fresco mediamente 1.150 kg/m3, dopo normale stagionatura 780 kg/m3.
Struttura istologica
Tessitura grossolana, fibratura irregolare, spesso fortemente intrecciata. Ritiro elevato.
Caratteristiche meccaniche
Resistenza a compressione assiale mediamente 65 N/mm2, a flessione 150 N/mm2; il comportamento all’urto è variabile.
Modulo di elasticità
11.500 N/mm2
Difetti strutturali ed alterazioni più frequenti
Irregolarità di forma dei fusti, forte deviazione della fibratura, abbondanza di finissime particelle minerali.
Durabilità
Da discreta a buona.
Testi tratti da: “Manuale tecnico del legno”, FNALA CNA LEGNOLEGNO, a cura del Prof. Ing. Guglielmo Giordano.
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